Il Movimento 5 Stelle è oramai allo sfacelo, se n’è accorto anche Roberto Fico. Il presidente, ovviamente grillino, della Camera dei deputati affida una lunga e amara ammissione alle colonne del Fatto Quotidiano, dove senza mezzi termini spiega: “Quando siamo nati eravamo contro il potere, e ora al potere ci siamo noi. Dobbiamo risolvere questa contraddizione. La crisi era inevitabile con la nostra entrata al governo“.
A conferma di ciò anche il triste esito delle Regionali del 20 e del 21 settembre. Elezioni che hanno visto la forza politica fondata da Beppe Grillo sparire in quasi tutte le regioni. “Ho detto subito che il M5S ha perso le elezioni – ha precisato anche Fico per poi fare dietrofront – ma non penso che questa sia la peggiore sconfitta della storia del Movimento, su questo non sono d’accordo con Alessandro Di Battista. Di Amministrative ne abbiamo perse tante”.
A questo punto per la terza carica dello Stato la soluzione non può che essere “una governance”, perché “l’epoca del capo politico così come l’abbiamo conosciuta è tramontata. Ora sarebbe meglio eleggere un portavoce nazionale e una struttura collegiale, che rappresenti tutte le anime, dagli attivisti ai consiglieri comunali e regionali fino ai parlamentari”. E su ogni decisione Fico non ha dubbi: “Vanno consultati gli iscritti, online”. liberoquotidiano.it
Tracollo M5s, Bugani: persi 8 milioni di voti in due anni