ASSISI (PERUGIA), 26 SET – Venti metri di coperte termiche sono state collocate sulle porte della Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi alla vigilia della Giornata mondiale del migrante. Aderendo al progetto artistico “Eldorato” di Giovanni de Gara, anche la comunità dei frati del Sacro Convento di Assisi ha fatto sentire la sua voce sul tema delle migrazioni.
Presenti alla cerimonia, oltre all’artista De Gara, anche padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Marco Moroni, e padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento.
“Di fronte a 40-50 milioni di sfollati a causa di guerre, conflitti, disastri ambientali e oggi anche per la pandemia non possiamo rimanere indifferenti”, ha detto all’ANSA padre Fortunato. “Una tragica condizione di sfollati e profughi – ha aggiunto – che è stata sperimentata anche dal piccolo Gesù con i suoi genitori nella fuga in Egitto”.
Sull’installazione delle termocoperte ha sottolineato padre Fortunato il fatto che “possano provocare delle domande nei tanti pellegrini che giungono ad Assisi alla vigilia della visita del Papa e della festa di San Francesco”.
“Quello di Eldorato è un messaggio importante – ha detto padre Gambetti – che ci fa interrogare su cosa veramente dà ricchezza. L’oro abbellisce, ma la vera ricchezza sta nella gioia che noi possiamo portare o avere nel cuore, non è legata a un metallo. La gioia vera sta in quest’oro dei poveri, dove c’è la possibilità di stringere relazioni, stringersi insieme e sperimentare la gioia”. (ANSA – foto Ansa).
================================
Caso Becciu, “Bergoglio vuole portare la chiesa al default per accelerarne la fine. Becciu è il dito, il default è la prospettiva strategica.”