Carlo Calenda ha riportato su Twitter il titolo di un articolo di Michela Murgia che esordisce così: “Il concetto di patria ha fatto solo danni. Cominciamo a parlare di Matria”, accompagnandolo con questo commento: “A parte l’ovvia ridicolaggine della “matria”.. Patria è un concetto alto e forte che cementa una comunità. Un “patriottismo inclusivo” (cit.) e repubblicano, fondato sul valore delle istituzioni costruite con il sacrificio di generazioni e non etnico o “di sangue”.
A rincarare la dose è prontamente intervenuto il prof. Alessandro Meluzzi, che ha stroncato definitivamente la ‘Matria’ scrivendo:
“Solo personaggi di questo spessore ideale possono irridere alla sacralità della Madre Patria dove nell’incontro divinoumano di maschile e femminile si forma la feconda generativita’ della Vita. Ma per odio preferiscono la sterilità, la rabbia invidiosa e la morte senza storia!”
Solo personaggi di questo spessore ideale possono irridere alla sacralità della Madre Patria dove nell’incontro divinoumano di maschile e femminile si forma la feconda generativita’ della Vita. Ma per odio preferiscono la sterilità ,la rabbia invidiosa e la morte senza storia!
— Alessandro Meluzzi☦️🇮🇹 (@a_meluzzi) September 26, 2020