“Cesare Battisti non si trova bene a Rossano, con personaggi dell’Isis detenuti in Alta Sicurezza, con i quali non si può certamente relazionare”. Lo afferma l’avvocato Gianfranco Sollai, riferendo all’Adnkronos che il suo assistito “ha subito minacce dall’Isis nel 2004 e nel 2015, per aver espresso pubblicamente le sue idee sui terroristi islamici, mentre si trovava in Brasile. E peraltro sta scrivendo un libro proprio incentrato sull’Isis”.
Il legale sardo fa sapere anche che né lui né il collega nella difesa, Davide Steccanella, hanno avuto contatti con l’ergastolano da quando si trova in Calabria. “Per quanto riguarda me, sembra che ci sia un problema legato al mio numero di cellulare e al contratto con la compagnia telefonica. Una spiegazione curiosa, visto che prima che fosse trasferito, non c’è mai stata alcuna difficoltà a sentirci telefonicamente e che con il detenuto viene trasferita anche la sua ‘pratica’, con tutti i dati suoi e dei legali. Le informazioni che ho – aggiunge – mi arrivano dalla famiglia e non sono buone”. Oggi l’udienza su ricorso isolamento: “Magistrato si riserva di decidere”. (Adnkronos)