“Il Pd festeggia le vittorie in Toscana e in Puglia. Ma lo spumante versato dentro ai calici arriva dalla cantina delle Sardine”. è la metafora con cui il movimento anti-sovranista, nato nel novembre 2019 a Bologna in contrapposizione alle destre, rivendica il proprio impegno (mobilitazioni nei “piccoli borghi e nelle periferie dimenticate dalla politica”) nelle due regioni.
“Abbiamo colmato il vuoto di una sinistra che non parla più alle persone. Siamo stati noi e non il Pd a portare in piazza, negli ultimi giorni di campagna elettorale, centinaia di persone”, è il ragionamento che trapela dalle Sardine determinate a non lasciare ai soli Dem il merito del risultato di Toscana e Puglia.
“Riempire le piazze a Firenze sarebbe stato più semplice perché è un Comune amministrato dal centrosinistra con largo consenso. Allora abbiamo scelto Pisa e Cascina come luoghi simbolo in cui concentrare le nostre energie”. E “abbiamo scoperto luoghi abbandonati, periferie sociali trascurate prima dal centrosinistra e adesso dal centrodestra”, fa notare il Movimento. AGI.IT