Avellino, alunni divisi in classi di “bravi” e “meno bravi” per permettere distanziamento

Per garantire il distanziamento ed evitare il sovraffollamento la scuola elementare Palatucci di Avellino (V circolo) ha scelto di dividere gli alunni in classi di “bravi” e “meno bravi”, in base alla pagella conseguita alla fine dello scorso anno scolastico. La decisione del consiglio di istituto e della dirigente scolastica sta facendo discutere.

“Una scuola pubblica ha un valore assoluto che è quello di essere eterogenea e non omogenea per questo ritengo del tutto sbagliata l’impostazione della preside di Avellino”, ha scritto in una nota il segretario provinciale della Cgil, Franco Fiordellisi. “I criteri adottati sono stati condivisi dai genitori che fanno parte del consiglio di istituto. E soprattutto non rappresentano alcuna discriminazione”, ha replicato la preside.  tgcom24.mediaset.it