BRUXELLES – La Cina è diventata il principale partner commerciale dell’Unione europea nei primi sette mesi del 2020, prendendo il posto degli Stati Uniti, secondo quanto comunicato da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione. Le importazioni dell’Ue dalla Cina sono aumentate del 4,9% tra gennaio e luglio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre le importazioni dell’Unione dagli Stati Uniti sono diminuite dell’11,7% su base annua nei primi sette mesi del 2020.
Le esportazioni dell’Ue verso la Cina hanno registrato un lieve calo dell’1,8% su base annua nello stesso periodo, mentre quelle verso gli Stati Uniti sono diminuite del 9,9% rispetto a quanto rilevato tra gennaio e luglio 2019. Cina e Stati Uniti sono seguiti da Regno Unito, Svizzera e Russia nell’elenco dei principali partner commerciali Ue nei primi sette mesi del 2020.
In linea con l’evoluzione della situazione epidemiologica nel mondo in questo periodo, il commercio internazionale dell’Ue ha iniziato a diminuire a gennaio e ha cominciato a riprendersi dopo maggio, quando le misure di isolamento sociale sono state gradualmente allentate. A luglio, secondo i dati di Eurostat, le esportazioni dell’Ue verso il resto del mondo si sono attestate a 168,5 miliardi di euro, in calo dell’11,3% rispetto allo stesso mese del 2019, mentre le importazioni hanno raggiunto i 142,6 miliardi di euro, in discesa del 16% su base annua. ANSA EUROPA