Tutti i giornali ne parlano in queste ore: 209 miliardi che arrivano finalmente dalle casse dell’Europa a sostegno dello Stato italiano. “Finalmente aria fresca per le casse del bel paese dopo un periodo costernato di tormenti e bocche asciutte”, verrebbe da pensare.
Ci sono già le prime bozze: il Governo prepara un piano per gestire saggiamente i soldi europei, un’operazione sulla quale è vietato agire con leggerezza perché non si gridi allo scandalo, o peggio, allo spreco.
Sono ben 557 i progetti da finanziare già ben compilati in una bozza molto dettagliata, ma non sarebbe tutto oro quello che sta per luccicare nelle mani del Governo.
Lo ha spiegato il Professor Valerio Malvezzi, pioniere dell’Economia Umanistica che a ‘Un Giorno Speciale’ ha tradotto le intenzioni dell’esecutivo rintracciabili per intero su un articolo del Corriere della Sera.
(Per leggere l’articolo ► https://www.corriere.it/economia/lavo…)
Effettivamente, leggendo tra le righe, sono molti i dubbi che giungono alla mente dell’economista, che ci ha tradotto alcuni tra i progetti più discutibili sui quali si spenderanno (secondo la bozza) gli agognati Recovery Funds.
Ecco l’intervista ai microfoni di Fabio Duranti e Francesco Vergovich. RADIO RADIO TV