Settembre significa molte cose: vendemmia, ad esempio. Sagre a base di castagne, passeggiate per monti e colline, tante esperienze da condividere con chi si ama. Ceeto, tutto giusto e tutto vero. Ma non solo. Settembre rappresenta l’ingresso in scena del babau infantile per eccellenza: la scuola.
Dopo mesi passati a giocare e a visitare posti nuovi, dopo passi su passi percorsi in modo spensierato, ecco che i nostri figli devono tornare dietro al banco.
E l’incertezza e le paure, quest’anno, lo sappiamo benissimo, sono ancora di più, sia per loro che per noi genitori.
Ma qual è l’unico raggio di sole in grado di far tornare una parvenza di sorriso sul volto dei nostri figli quando si nomina la scuola? Cos’è quell’argomento che tanto li esalta all’inizio di ogni anno, e che esalta un po’ meno noi, spaventati dai prezzi fantasmagorici che certa merce ha sugli scaffali dei supermercati?
Esatto: il nuovo equipaggiamento scolastico. Un nuovo zaino, forse, ma sicuramente un nuovo astuccio, un nuovo diario, nuovi pastelli, pennarelli e chi più ne ha più ne metta. E la gomma pane, ovviamente: non pensiamo di poter fuggire alla gomma pane, un oggetto che non abbiamo mai ben capito a cosa serva ma pare serva sempre!
Dunque, da dove iniziare per trovare i giusti articoli a un prezzo davvero vantaggioso? Il consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di partire dalla rete: ovviamente, prima fate un giro per i centri commerciali, così da potervi accertare che l’articolo che avete adocchiato abbia la qualità che desiderate, ma poi optate per un giro anche online, in modo da avere un confronto sui prezzi che sia il più ampio possibile. Sappiamo ormai bene, infatti, che i prezzi in rete potrebbero essere assai più vantaggiosi e quando si tratta di spendere grosse cifre, come ci capita ogni anno a settembre per l’equipaggiamento scolastico dei nostri piccoli, ecco che ogni risparmio si fa davvero guadagno.
Proviamo a fare insieme un breve sommario degli oggetti che potrebbero certamente essere più indispensabile acquistare per l’inizio di questo anno scolastico. Pronti? Via!
UN NUOVO ZAINO: UN ACQUISTO NECESSARIO?
Qualora abbiate provveduto a questo acquisto l’anno scorso, ecco che forse no, l’acquisto potrebbe non essere in cima alla vostra lista di oggetti da comprare per questo nuovo anno scolastico. Ma se vostro figlio si trova nel passaggio tra un ordine di scuola e un altro, ecco che probabilmente non vorrà più saperne di macchinine e supereroi, ma forse vuole qualcosa di più serio, di più adulto, così da dare di sè un’idea di piccolo ometto maturo. Bene, questo è il momento per volgere il nostro sguardo a zaini meno fanciulleschi, affidandoci a marchi che hanno fatto la storia delle nostre e delle altrui spalle, come Invicta, Seven o la celebre Eastpack. Ovviamente, anche qui vale il discorso che portavamo avanti nelle righe precedenti: online troverete senza dubbio degli sconti assai vantaggiosi che potranno fare la gioia dei vostri figli e un po’ anche la vostra, dato che non vi vedrete costretti a mettere sul piatto della bilancia, per uno zaino nuovo, un qualche organo interno al mercato nero!
L’ASTUCCIO E TUTTO CIO’ CHE ESSO CONTIENE
Ci sono due scuole di pensiero, giunti a questo punto: chi sul banco vuole solo lo stretto indispensabile e chi invece vuole riempirlo di oggetti, di idee, ispirazioni e colori. Se siete fortunati, sempre economicamente parlando, vostro figlio appartiene al primo gruppo; qualora però fosse un piccolo genio creativo, ecco che dovrete mettere in conto degli acquisti più ampi, che non sempre sono richiesti direttamente dall’autorità scolastica. Ma con prezzi davvero economici, perché non accontentare il suo estro?
Resta il fatto che un certo tipo di equipaggiamento è davvero necessario, anche perché le ore di educazione artistica esistono e lottano insieme a noi. Quindi penne, ovviamente, ma anche pastelli, pennarelli, pastelli a cera e chi più ne ha più ne metta, così da riempire le cartellette di tutti i colori che la vita, anche quella scolastica, ci può riservare.
DIARIO: CROCE E DELIZIA
Ok, questo è un tasto assai delicato, perché davvero col diario non si scherza: noi stessi ci ricordiamo quanto fosse importante per noi, tanto che quelli a cui ne forniva uno l’istituto scolastico, comunque ne compravano uno “privato” per scriverci tutto ciò che gli passava per la testa. Frasi e motti, aforismi di dubbia provenienza, disegni da parte dei compagni e…beh, compiti, certo, e pagine da studiare, ma questo genere di informazioni non ci importavano granché, rispetto a tutto il resto! Che sia pratico e di semplice lettura, quindi, ma per il resto, lasciate che a scegliere siano i vostri figli: il diario è davvero troppo personale per imporci!
Insomma, questo è l’equipaggiamento minimo sindacale per affrontare il nuovo anno scolastico col minor numero di incertezze possibile: per il resto, non ci resta che incrociare le dita!