BRUXELLES – “Lo spazio Schengen, è un risultato fondamentale dell’Unione europea ed è un progetto vivente. Nel corso dei 35 anni della sua esistenza ha affrontato molte sfide che l’hanno riplasmato come spazio, ma ora Schengen è a rischio e non soltanto a causa della pandemia”. Così il commissario europeo Didier Reynders intervenendo alla plenaria del parlamento europeo.
“Mai come prima la zona Schengen è stata messa in discussione come negli ultimi 5 anni. Dopo la crisi migratoria del 2015 ma anche in seguito all’aumento delle minacce terroristiche e con i controli alle frontiere interne e queste sono diventate le norme talvolta. Siamo determinati a cambiare la situazione – ha aggiunto -. Nel prossimo patto per l’asilo e la migrazione la Commissione identifica una serie di iniziative per Schengen più completo e più forte, soprattutto per quanto riguarda la creazione di fiducia e l’efficienza dei controlli alle frontiere esterne”.
Il commissario ha infine sottolineato che “lo spazio Schengen, la libera circolazione, e il mercato unico sono dei risultati fondamentali della Ue” e “abbiamo l’interesse e il dovere a tutelarli, specie in questo momenti di crisi”. ANSAMED