Un’Europa finalmente dalla parte dei cittadini. E’ questa quella che esce dal discorso che Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, ha tenuto questa mattina sullo stato dell’Unione”. Lo scrive, sui social, il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.
“Ci sono tutti i nostri temi di una vita, quelli per cui e’ nata l’esperienza del MoVimento 5 Stelle e per cui siamo al Governo del Paese. Quelli per cui abbiamo condotto battaglie storiche, dentro e fuori il Parlamento. C’e’ l’ambiente, con i Green Bond, uno strumento che noi del MoVimento spingiamo da anni, e che servono per accompagnare il Paese verso il Green Deal, con un’economia circolare, minori emissioni, edifici e mobilita’ sostenibile. C’e’ il lavoro, e soprattutto la dignita’ del lavoro. Perche’ il salario minimo e’ una priorita’ e, come ha ricordato von der Leyen, il dumping salariale danneggia lavoratori e imprese oneste, mettendo a repentaglio la concorrenza sul mercato del lavoro”.
“Il processo di decontribuzione che abbiamo avviato deve essere rifinanziato ed esteso, per colmare i divari che esistono tra nord e sud e tra l’Italia ed altri Paesi dell’Unione“, prosegue Castelli sottolineando che” c’e’ il digitale, indispensabile per aumentare la competitivita’ delle imprese e per l’efficientamento dei processi della Pubblica Amministrazione. Anche cosi’ si aiuta il Made in Italy. C’e’ la sanita’, tema cruciale per il benessere dei cittadini. E sara’ proprio il nostro Paese ad ospitare il prossimo Global Health Summit“.
“C’e’ il sostengo all’economia, perche’ da questa pandemia non possiamo uscire se non con riforme strutturali che vanno, necessariamente, accompagnate. Senza trascurare la sostenibilita’ nel lungo termine. Se l’Europa, finalmente, sta cambiando e’ anche grazie a quello che il MoVimento 5 Stelle e il Governo hanno messo in campo. E se la risposta a questa crisi e’ stata forte e determinata e’ stato anche grazie al contributo di idee ed alla determinazione che abbiamo portato nelle Istituzioni. Continuiamo a lavorare a testa bassa, senza pero’ dimenticarci dei risultati che sono stati raggiunti“, conclude.