Bill Gates non è ottimista sul Coronavirus. Il fondatore di Microsoft lo dice apertamente: “La pandemia – spiega alla Stampa – finirà solo nel 2022. Dobbiamo fermare il virus, ma serve la collaborazione globale. Lavorare insieme per creare il vaccino, condurre i trial, produrlo, distribuirlo. L’accesso farà la differenza. Secondo gli studi dalla Northeastern University, se i primi due miliardi di dosi andranno solo ai Paesi ricchi, avremo il doppio dei morti. Sono pessimista su come sarà l’autunno nell’emisfero settentrionale. Se non avremo interventi il numero dei morti, anche negli Usa, tornerà ai livelli della primavera”.
Bill Gates è invece più ottimista sui vaccini. “La notizia buona – prosegue il fondatore di Microsoft alla Stampa – è che abbiamo diversi vaccini promettenti, e potrebbero ricevere l’autorizzazione all’uso di emergenza dalla Fda odalla Mhra entro fine anno, o certamente all’inizio del prossimo. Mi aspetto che due o tre l’avranno. Alcuni pensano prima di novembre (data delle presidenziali Usa, ndr), però non è probabile. La Pfizer è l’unica che potrebbe riuscirci, ma molti altri dovrebbero avere i dati dei test entro l’inizio dell’anno prossimo. Il primo vaccino potrebbe non essere quello definitivo, servirà altro lavoro sui secondari”. affaritaliani.it