“Altro che subalternità, subalterno è chi si è fermato nel teatro della politica, concentrato sugli stessi personaggi e le stesse polemiche – ha sottolineato -. Sapevamo che il cammino era accidentato ma abbiamo combattuto. Dovremo ancora combattere perché siamo forze diverse e distinte ma non abbiamo paura di combattere: combatteremo sulla sanità pubblica perché ancora dovete convincerci perché non ricorrere al Mes“.
“Le classi dirigenti italiane – ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti alla Festa dell’Unità a Modena.- non hanno capito che non è in gioco un’alleanza di governo che ora vi divertite a picconare o il destino di un leader ma la tenuta della nazione nei prossimi anni.Il Pd è una forza a servizio di una missione chiara e leale, ma siamo al governo con un segnale chiaro: ora è giunto il tempo di riaprire una stagione di rinascita, un grande progetto per riedificare questo paese. Un progetto per creare lavoro, costruire un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, investendo sulle persone, a cominciare dalla priorità delle priorità che è la scuola, la sua funzione democratica per la rinascita del paese”.
Secondo Zingaretti, “il Pd è una forza a servizio di una missione chiara e leale”. “Siamo al governo con un segnale chiaro – ha aggiunto -: ora è giunto il tempo di riaprire una stagione di rinascita, un grande progetto per riedificare questo paese. Un progetto per creare lavoro, costruire un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, investendo sulle persone, a cominciare dalla priorità delle priorità che è la scuola, la sua funzione democratica per la rinascita del paese”. ANSA