Nuovo regolamento disciplinare; posizione statica sui banchi o in situazione dinamica in classe si sta con mascherina; igiene, rispetto delle regole di distanziamento e tracciamento….”Andiamo verso una sorta di militarizzazione ma c’è da scegliere. Vogliamo restare a scuola il più possibile? Allora bilanciamo le regole per assicurare il diritto alla salute ed all’istruzione anche nei tracciamenti. Perché se non ci riusciamo chiudiamo. Lo ho detto ai rappresentanti degli studenti più avanti lo dirò individualmente alle classi. I ragazzi vanno coinvolti”. Lo dice all’Adnkronos Paolo Pedullà, preside dello storico liceo Tasso di Roma che oggi ha aperto le porte alle prime classi, entrate in due turni alle 8.30 e alle 9.30 per quattro ore di lezione.
Banchi? “Ne abbiamo comprati 300 che hanno consentito di rendere possibile una maggiore presenza alunni in classe. Ne abbiamo ordinati 650 ad Arcuri ma non sono ancora pervenuti”. “Funziona” invece la situazione mascherine: “Ne abbiamo 8mila da Arcuri in loco ed altrettante da ritirare dalla Regione”. Non è chiara invece la questione smaltimento dei dispositivi di protezione: “vanno nell’indifferenziata , ma non so ancora come sarà gestito il tutto”.
Ma gli orari di ingresso continueranno ad essere scaglionati? “E’ in corso un monitoraggio della regione Lazio che deve analizzare il carico dei trasporti su un eventuale ulteriore scaglionamento – risponde il preside – Domani i ragazzi di prime e seconde entreranno alle 8.15 e 8.45 , e faranno lezione per quattro ore. Poi – conclude – si aggiungeranno le terze, poi le quarte e venerdì tutte”. ADNKRONOS
video di Matteo Brandi
Sono sempre stato felice della mia condizione di “single”…. ma oggi lo sono , se si puo’dire, 100 , 1000, volte di piu’!
A sentire una Lorenzin che i figli sono dello stato, a sentire un preside che vuole la militarizzazione della scuola per una influenza…. ma in che lurido mondo viviamo??.