Prof. Alessandro Meluzzi: “Domani a Firenze, in un’importante manifestazione organizzata dall’amico Manocchia, celebreremo il ricordo di una grande Leader culturale, politica, ideologica, una vera profetessa del secolo appena passato: Oriana Fallaci. Una donna che dico ”profetessa” perché preconizzò delle cose che sarebbero accadute, non perché fosse una veggente, ma perché da grande cronista intellettualista e intellettuale non conformista qual era, ebbe modo di conoscere il mondo islamico, il Nordafrica, le prime dinamiche della globalizzazione e quindi Oriana Fallaci fu, per il politically correct, che cominciava ad affacciarsi, ma non aveva ancora preso il controllo dittatoriale del pensiero, un elemento di rottura. Venne schernita, irrisa, si arrivò persino alla volgarità che può avere la sinistra del politicamente corretto, a irridere la sua malattia, il cancro di cui morì.
Ma noi dobbiamo ricordarla come una donna che ha spiegato il totalitarismo del pensiero pseudo-progressista, embricato con il totalitarismo di un islam invadente ed aggressivo che distruggerà quella civiltà figlia di Atene, di Roma e di Gerusalemme, che noi abbiamo ereditato dai secoli passati.
Disse bene André Malraux, il ventunesimo secolo o sarebbe stato spirituale o non sarebbe stato e senza la civiltà cristiana l’Occidente non ha neppure gli anticorpi per poter resistere.
Oriana Fallaci, grande cristiana, ancorché sine glossa, grande libertaria, grande liberale, grande intellettuale, è stata tutto questo. E noi domani a Firenze la ricorderemo e questa sera ho voluto dedicare il mio “Fatti e disfatti” proprio alla grande Oriana Fallaci, profetessa di libertà e di civiltà europea e occidentale. Buona serata a tutti.”
Alessandro Meluzzi – Medico Psichiatra, Psicologo, Psicoterapeuta, Criminologo. Docente Psichiatra forense. Primate Metropolita Chiesa Ortodossa Italiana