La notte di Ferragosto in spiaggia insieme agli amici, con l’esame di maturità ormai alle spalle, si è trasformato in un incubo per una ragazza di 19 anni romana che era in vacanza al Circeo. La giovane sarebbe stata violentata da due ragazzi di poco più grandi di lei che aveva conosciuto proprio nel luogo di villeggiatura tra i più noti del litorale laziale. A raccontare dello stupro, qualche giorno più tardi, la 19enne che, ritornata a casa a Roma, ha deciso di rivolgersi alla polizia. Così si è presentata con la mamma al commissariato San Basilio, alla periferia della città, raccontando di aver subito violenza da quei due ragazzi.
Con le lacrime agli occhi ha raccontato i dettagli di una notte iniziata in compagnia della sua comitiva di amici e finita nel peggiore dei modi. “E’ stato un incubo” avrebbe sussurrato ripercorrendo la serata. In spiaggia quella sera l’ha raggiunta anche un ragazzo con cui si frequentava saltuariamente. I due pare si fossero conosciuti proprio al Circeo, dove erano in vacanza con le rispettive famiglie. Con lui c’era anche un amico ed entrambi, quella notte, avrebbero abusato di lei.
Dopo la violenza la 19enne si sarebbe anche fatta visitare in ospedale. Poi, tornando a casa, ha deciso di raccontare alla mamma cosa le era successo. Poi con lei si è presentata al commissariato San Basilio, alla periferia di Roma, per sporgere denuncia. Ha raccontato i dettagli di una notte in spiaggia che da festa con gli amici si è trasformata in ben altro.
Raccolta la denuncia i poliziotti del commissariato di San Basilio hanno identificato i due ragazzi e trasmesso gli atti alla Procura di Latina per competenza. Si tratta di due giovani, di 19 e 20 anni, che abitano nella zona di Spinaceto nel quadrante sud della Capitale. I due studenti sono ora indagati per violenza sessuale. notizie.tiscali.it