Sul caso Navalny “la posizione del governo tedesco, che peraltro esercita in questo semestre la presidenza della Ue, coincide con quella italiana e europea. E’ necessario fare piena luce su quanto accaduto, e perseguire i responsabili di un attentato di tale gravità contro un esponente dell’opposizione”. Lo ha affermato in un’intervista al Foglio quotidiano il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
“Il presidente Putin mi ha anticipato che avrebbe costituito una commissione di inchiesta e si è detto pronto a collaborare con le autorità tedesche“, ha sottolineato il premier. “La collaborazione è la via migliore per scongiurare che questa drammatica vicenda possa incidere negativamente sui rapporti tra l’Unione europea e la Russa”. AGI.IT
Ma il Cremlino ha smentito tutto – Non escludo che ci possa essere stato un equivoco”. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha smentito così le informazioni secondo cui il presidente russo Vladimir Putin avrebbe promesso al premier Giuseppe Conte, nel corso di un colloquio telefonico avuto il 26 agosto scorso, di creare una commissione d’inchiesta sul presunto avvelenamento di Alexei Navalny.
Conte parli per se, io non starò mai con la Merckel né con Conte