Meluzzi: la verità manipolata si ritorce contro, come un serpente

Il prof. Alessandro Meluzzi: “Riflettendo sul clima un po’ apocalittico che ormai si sta creando nei mass media sull’imminente diffusione di questo virus, che ha per altro una sua incisività perché produce una mortalità possibile in coloro che ne vengono contagiati dallo 0,5 all’1%. Ricordo che quella di altri virus influenzali è molto simile, ma non importa, ormai si è conquistato uno spazio mediatico e storico. E siccome evidentemente si punterà ad un clima di lockdown, mi chiedo se non sia meglio accelerare questo processo.

Lasciamo che tutto si compia. Per quale ragione un insegnante dovrebbe tornare a scuola, per quale ragione il magazziniere di un grande magazzino dovrebbe tenere aperto il negozio, per quale ragione un farmacista dovrebbe tenere aperta, a proprio rischio, la propria bottega, per quale ragione un vigile dovrebbe andare a dirigere il traffico, rischiando di essere contagiato? Per non parlare poi dei treni, degli aerei che, secondo me, sono autentici elementi di pericoloso contagio. Allora fermiamo tutto, fermiamo tutto e vediamo come va a finire. Io credo che questa potrebbe essere una buona soluzione.

Siccome il vaccino non può proteggere nessuno perché è un virus a RNA, e siccome evidentemente c’è qualcuno che sta giocando su questo, io suggerirei che si potrebbero persino accelerare i tempi. Serriamo tutto un’altra volta e vediamo davvero come va a finire. E credo che, a questo punto, chi ha giocato col fuoco e chi gioca col fuoco su questa vicenda, dovrà fare i conti di un’apocalisse, di una catastrofe  che evidentemente, come un’apprendista stregone, pensava di poter governare dall’interno, ma non è detto che possa riuscire. Quindi attenzione a manipolare la verità, perché la verità si ritorce contro, quando viene manipolata, come un serpente.

Buona giornata a tutti da “Fatti e Disfatti”.

Alessandro Meluzzi – Medico Psichiatra, Psicologo, Psicoterapeuta, Criminologo. Docente Psichiatra forense. Primate Metropolita Chiesa Ortodossa Italiana