Il gip di Arezzo Fabio Lombardo ha respinto la richiesta di archiviazione per Fredy Pacini, il 61enne rivenditore di gomme e biciclette che nella notte del 28 novembre 2018, a Monte San Savino, sparò, uccidendolo, Vitalie Tonjoc, 29 anni, moldavo, introdottosi nella sua officina-negozio con l’intento di rubare secondo la ricostruzione degli inquirenti.
Il pm Andrea Claudiani, che coordinò le indagini, (ora trasferito a Perugia per altro incarico), aveva chiesto l’archiviazione riconoscendo a Pacini la legittima difesa putativa. Ma per il gip sarebbe insussistente. Il giudice ha ordinato un supplemento di indagine. Alla richiesta di archiviazione si oppose la sorella del 29enne morto. Pacini, quella notte, si trovava nella sua officina perchè ci dormiva dopo aver subito vari furti tentati o riusciti. (ANSA).
I colpi di pistola – scrisse nel 2018 La Nazione – sarebbero stati esplosi all’interno del magazzino quando il gommista ha avuto la certezza di essere un’altra volta vittima di un raid ladresco. Il moldavo ferito si è trascinato fuori e ha cercato di scappare ma è caduto fulminato in mezzo alla strada. Probabilmente era stato centrato all’arteria femorale ed è morto dissanguato. Inutili i tentativi di soccorso del 118 che ha constato due ferite d’arma da fuoco al ginocchio e alla coscia.