“Chi aveva il covid e se n’è andato in giro, in un paese civile andrebbe in prigione. E’ un crimine”. Sono le parole di Lapo Elkann a Sky Tg24. “Il contagio è cresciuto nella fascia dei 20-40 anni, tra i giovani e tra coloro che non sono più tanto giovani. Vanno adottate misure più severe: se uno ha il covid e va in giro fregandosene, bisognerebbe fare una legge per mandarlo in prigione. Non si può fare una legge così dura, ma la realtà è che si mette in pericolo la vita degli altri e questo è un crimine”, afferma.
Fra le “perle” di Lapo troviamo anche: “Non mi piace usare la parola migranti, mi piace definirli nuovi italiani perché voglio ricordare che fino a qualche anno fa anche gli italiani andavano via ed erano dei migranti. Mi sembra una parola denigratoria, che non rispetta le persone”.
E ancora: “Non mi piace Salvini, non mi piace il suo comportamento sul tema dei migranti perché lo reputo dissolutivo e non costruttivo. Poi ognuno è libero di avere le proprie opinioni“. E sulle Ong, Elkann si dice “a favore, portano aiuto al prossimo. La realtà dei fatti è che ce n’è bisogno”.
Preciso…. non comprero mai piu’ un’auto moderna, poi topo tali affermazioni di Elkann certo non comprero’mai piu’a maggior ragione una FCA…..