Covid, giudice francese dice no a mascherine all’aperto: “Obbligo viola la libertà”. Il Tar di Strasburgo, in Francia, ha bocciato il decreto del prefetto che impone di indossare 24 ore su 24 la mascherina all’aperto e le impone di riscriverlo “entro lunedì” ma evidenziando reali necessità per densità di folla durante certe fasce orarie o in certi comuni o quartieri. Il provvedimento deve essere “rimodulato” e differenziato, in quanto – afferma il Tar – quello generalizzato (mascherine sempre e ovunque per tutti) è “una grave violazione della libertà personale e di circolazione”.
La decisione ha già fatto emuli e stamattina analoghi ricorsi sono stati presentati da avvocati a nome di associazioni e semplici cittadini a Parigi, Lione e Nizza. E questo nonostante in Francia il numero dei contagi sia a livelli ritenuti preoccupanti: sono stati più di settemila i positivi confermati dal ministero della Sanità francese nel suo ultimo bollettino. I contagi hanno costretto anche alla chiusura di 22 scuole, da poco riaperte per decisione del governo. Una decisione questa che, al pari delle mascherine obbligatorie, ma per opposte ragioni, ha ricevuto attacchi da diversi genitori e sindacati dei docenti.“