“Lei è stato seduto a casa a guardare l’epidemia in tv. Mostri rispetto per quello che abbiamo fatto sul campo”. Scintille in tv tra il professor Andrea Crisanti e il professor Giulio Sapelli a In Onda sul La7. “Noi abbiamo predicato tamponi mirati, abbiamo detto che il problema sono gli asintomatici. Noi abbiamo usato un metodo di statistica”, dice Crisanti respingendo le critiche e le obiezioni di Sapelli sul metodo di acquisizione dei dati.
“Una persona anziana su due può passare da asintomatico a sintomatico. Tra i giovani, uno su dieci”, afferma ancora il virologo. “I dati ci dicono che i casi sono in leggero e costante aumento. C’è un lieve aumento dei pazienti in rianimazione, questo ci ricorda che il virus è tra noi. Sono stati fatti tanti tamponi, nell’ultima settimana è stato compiuto uno sforzo importante”, dice ancora. adnkronos
DAGOREPORT dagospia.com – Ma lo sa la Procura di Bergamo, che l’ha nominato consulente nell’inchiesta sulla gestione dell’emergenza da coronavirus, che il professor Crisanti non è né un microbiologo né un virologo, ma soltanto un parassitologo che all’Imperial collega di Londra si occupava di zanzare?? Ma lo sa la Procura di Brescia che Crisanti non ha mai visto neppure col cannocchiale un paziente né tantomeno un piano di sanità pubblica?
Ma perché lei sig. Crisanti, cosa ha fatto? Controllato se sotto le mascherine svolazzavano zanzare, visto che questo è il su campo?