Lezioni ed elezioni, Meluzzi: la scuola epicentro di una follia

Lezioni ed elezioni, il prof. Alessandro Meluzzi commenta la situazione attuale partendo oggi dal mondo della scuola, dove i ragazzi vengono privati di una figura importante, come quella del compagno di banco.

Questa fase di anno scolastico, che in realtà sarebbe tragica come ripresa inizia privandoci di molte cose, buonsenso, saggezza, sicurezza, ma anche dei compagni di banco. Tutti noi sappiamo quanto sono stati importanti i compagni di banco nella nostra vita. Io ne ricordo uno, il mio compagno di banco del liceo, Claudio, anzi Claudietto, che morì per un devastante tumore a 21 anni. Quella che era stata la mia prima ragazza diventò poi la sua ragazza. Abbiamo diviso la passione della moto, del pallone, dei compiti di greco, di latino, le copiature, le gioie, i dolori. I compagni di banco sono stati per noi molto importanti, oggi ce li vogliono togliere per mettere in circolo le macchinine dell’autoscontro, per mettere dei banchi inutili prodotti in Cina, venduti per chissà che, per quale ragione poi, per quali guadagni. Credo che questa situazione sia una situazione in cui la scuola diventa un epicentro di questa follia.

Quando poi sentiamo Burioni, che dice che non si può più votare nelle scuole, evidentemente sperando, con l’ultimo guizzo di follia, prezzolata chissà da chi, che in questo modo non ci saranno le elezioni, che è quello che loro desiderano, le elezioni non ci dovrebbero essere mai più, né le lezioni, né le elezioni. Quindi qualcosa di veramente tragico, triste, e non so come gli italiani possano continuare ad abboccare. E’ veramente inquietante e misterioso.

Un abbraccio a voi di “Fatti e Disfatti” e proviamo a resistere. Buona serata.

Alessandro Meluzzi – Medico Psichiatra, Psicologo, Psicoterapeuta, Criminologo. Docente Psichiatra forense. Primate Metropolita Chiesa Ortodossa Italiana