Progettava un attentato a Istanbul contro Santa Sofia, l’ex museo di recente convertito in moschea, il presunto “emiro” dell’Isis in Turchia, Mahmut Ozden, del quale ieri il ministro dell’Interno, Suleyman Soylu, ha annunciato l’arresto. Lo ha riferito il sito del quotidiano ‘Daily Sabah’. Ozden, arrestato nella provincia meridionale di Adana, aveva preso di mira anche politici ed organizzazioni non governative.
“E’ in carcere dal 20 agosto. Ha fatto alcune confessioni durante l’interrogatorio, ma cosa più importante siamo stati in grado di confiscare materiali digitali”, ha spiegato Soylu al quotidiano ‘Hurriyet’, precisando che le forze di sicurezza sono venute a conoscenza della nuova struttura di Daesh in Turchia, inclusi i suoi obiettivi, tra cui quello di formare gruppi di 10-12 persone per eseguire gli attacchi. adnkr