Sassaiola contro auto del segretario Associazione Vittime delle Marocchinate

SEZZE (LT) – GRAVE ATTO INTIMIDATORIO CONTRO L’ANVM. VANDALIZZATA A COLPI DI PIETRA L’AUTOVETTURA DELLA SEGRETARIA DELL’ASSOCIAZIONE. – CIOTTI (PRESIDENTE ANVM) – “EVIDENTEMENTE QUALCUNO NON VUOLE CHE SI PARLI DELLE MAROCCHINATE. EVENTUALI TESTIMONI SI RIVOLGANO ALLE AUTORITÀ DI POLIZIA.”

Grave atto intimidatorio, nella notte tra venerdì e sabato scorso, contro il segretario dell’Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate. Nel parcheggio della stazione di Sezze ( LT), l’autovettura della signora Anna, segretario generale dell’ANVM, è stata vandalizzata a colpi di pietra. Gravissimi i danni provocati alla Fiat Panda.

“È stato un vero e proprio tiro al bersaglio – commenta amareggiato Emiliano Ciotti, presidente dell’associazione nazionale vittime delle marocchinate – con il lancio di decine di sassi contro l’autovettura. La nostra iscritta, che ricopre la carica di segretario generale del nostro sodalizio, venerdì sera ha parcheggiato l’automobile nelle vicinanze della stazione di Sezze e si è recata a Roma. La sera del sabato, rientrata dopo aver terminato un duro turno di lavoro in ospedale, ha trovato l’autovettura vandalizzata.

Non si tratta di un semplice atto vandalico, ma di un’azione mirata – dichiara Ciotti – proprio questa settimana, ospiti di una web tv, abbiamo parlato degli stupri commessi dai coloniali francesi a Sezze nel 1944 e di Eugenio Cerroni, cittadino del luogo che, per aver difeso una bambina di 13 anni dalla violenza di due magrebini francesi, pagò con la vita questo suo nobile gesto di eroismo.

Non crediamo nella casualità – conclude Ciotti – evidentemente qualcuno, a 76 anni di distanza, non vuole che si parli di queste vicende. Sull’atto intimidatorio è già stata presentata una denuncia ai Carabinieri. Chiediamo la collaborazione dei cittadini di Sezze. Chi avesse notato qualcosa è pregato di riferire tutto alle autorità di polizia.”

IL PRESIDENTE ANVM – Emiliano Ciotti

One thought on “Sassaiola contro auto del segretario Associazione Vittime delle Marocchinate

  1. In Italia abbiamo avuto il più grande partito comunista dell’occidente: circa il 40% di italiani che odiavano a morte gl’altri italiani, l’Italia, la nostra cultura, la nostra storia.
    Oggi il comunismo non c’è più e l’unica cosa che è rimasta ai compagni è l’odio.

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