Ieri la polizia di Milano ha arrestato, in esecuzione di un arresto provvisorio ai fini estradizionali emesso dalla Corte Distrettuale di Vratsa, in Bulgaria, il sessantenne Mitko Kolev Mishev. L’uomo aveva ucciso la compagna in Bulgaria, nel 2005, in modo efferato: prima l’aveva torturata e poi finita a calci e pugni. Condannato a 18 anni di detenzione, nel 2019, approfittando di una misura alternativa, era fuggito diventando un pericoloso latitante ricercato da tutte le polizia d’Europa.
Il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia ha informato gli investigatori della squadra mobile di Milano che il ricercato avrebbe potuto trascorrere alcuni giorni a Milano, alla guida di un potente fuoristrada con targa bulgara. In costante contatto con gli investigatori bulgari, la squadra mobile ha rintracciato e fermato l’uomo, ieri, in via Turati. Il ricercato, sorpreso dall’intervento, non ha opposto resistenza. Una volta in questura, l’uomo ha chiesto che fosse comunicato, attraverso il Consolato, ai suoi nipoti in Bulgaria, l’avvenuto arresto. Mishev è stato portato a San Vittore dove rimarrà in attesa della decisione della Corte d’Appello di Milano in merito alla sua estradizione. adnkronos