Sulla legge elettorale “noi siamo d’accordo, il governo l’ho formato io insieme a Zingaretti e c’era un patto, far viaggiare le due cose parallelamente”. E’ quanto afferma Luigi Di Maio, precisando: “Siamo pronti a votare una nuova legge elettorale già prima della fine dell’estate. Questa è la nostra posizione, limpida, cristallina”. Per il ministro degli Esteri ,”questa riforma renderà il sistema più snello ed efficiente e ridurrà gli squilibri”.
Posizione limpida e cristallina?
M5s, Barbara Lezzi: “possiamo dire che abbiamo giocato o forse tradito”
(ANSA) Continua il dibattito politico in vista del referendum sul taglio del numero dei parlamentari e dalle pagine del Corriere della sera il leader del Pd Nicola Zingaritti ribadisce la richiesta che la modifica costituzionale si accompagni alla riforma della legge elettorale: “Sosteniamo da sempre la riduzione del numero dei parlamentari – dice il segretario Dem – tuttavia per votare Sì e far nascere il governo abbiamo chiesto modifiche dei regolamenti parlamentari e una nuova legge elettorale, per scongiurare rischi di distorsioni nella rappresentanza e tutelare adeguatamente i territori, il pluralismo e le minoranze. Tutta la maggioranza ha sottoscritto questo accordo, ora faccio un appello affinché sia onorato”.
E, sulla questione, arriva la replica M5s: “L’avvicinarsi della data del referendum sul taglio dei parlamentari – dice il capo politico del Movimento Vito Crimi – ripropone contestualmente quello della legge elettorale. Su questo tema centrale il Movimento 5 Stelle si è già espresso chiaramente, più volte e a più voci: i patti li rispettiamo e siamo disponibili a dare il nostro contributo in qualunque momento”.