TUNISI, 26 AGO – Istituti di ricerca, laboratori e piccole imprese tunisine hanno ottenuto finanziamenti per 11 milioni di euro nell’ambito del programma europeo di ricerca e innovazione, Horizon 2020, operativo in Tunisia da 3 anni. Lo ha reso noto il ministro dell’Istruzione superiore e della Ricerca scientifica, Lobna Jribi.
In occasione di una conferenza stampa a Tunisi, al termine della riunione del comitato pilota dei rappresentanti dei ministeri e delle istituzioni interessate dal programma, Jribi ha precisato che il numero di ricerche svolte nell’ambito di Horizon 2020 è di 61 e raggiungerà gli 80 entro il 31 dicembre. La Tunisia è il primo Paese arabo e africano a beneficiare dello statuto di partner associato al Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione Horizon 2020.
Jribi ha sottolineato il successo ottenuto nell’ambito della partnership con l’Unione europea che ha promosso l’influenza della Tunisia a livello internazionale sostenendone la diplomazia scientifica. Le attività di ricerca vengono svolte in laboratori direttamente in Tunisia senza la necessità di viaggiare in Europa, ha spiegato la direttrice generale del programma presso il ministero dell’istruzione superiore Olfa Zribi affermando che Horizon 2020 si rivolge a varie istituzioni, Ong, società civile e piccole e medie imprese.
“La Tunisia è diventata una popolare destinazione di ricerca scientifica internazionale”, ha annunciato Zribi, dicendo che il programma ha registrato 40 partecipazioni e 450 partner in diversi progetti di ricerca. “Il ministero dell’Istruzione Superiore ha fornito formazione a circa 3.000 ricercatori nel campo dell’innovazione, in grado di aderire a questo progetto, e a 40 dottorandi specializzati in vari settori”, ha indicato. ANSAMED