Tenta di dar fuoco a bus con persone a bordo: magrebino denunciato

Gabriele Laganà – Una possibile strage a bordo di un bus è stata sventata ieri a Casteggio, piccolo comune in provincia di Pavia, grazie al pronto intervento del conducente del mezzo. L’autista, seppur con difficoltà, è riuscito a mettere in salvo i passeggeri dai folli propositi di un immigrato che, forse per vendetta, voleva dar fuoco dar fuoco a se stesso e al bus sul quale c’erano 13 persone.

Come racconta Il Giorno, la vicenda è accaduta in viale Giulietti. Erano circa le 16:40 quando l’extracomunitario, un 30enne magrebino risultato in seguito essere pregiudicato, è salito sul bus di Autoguidovie. L’uomo, però, non aveva intenzione di viaggiare. Dopo essersi gettato addosso della benzina e aver cosparso con la stessa sostanza anche il mezzo, lo straniero ha brandito un accendino manifestando l’intenzione di appiccare le fiamme.

Il conducente, senza perdere tempo, ha subito aperto le porte facendo, così, fuggire i 12 passeggeri presenti a bordo. Solo a quel punto l’autista si è divincolato dall’aggressore ed è corso fuori mentre il 30enne è scappato. Ormai al sicuro, il dipendete dell’azienda di trasporti ha allertato i carabinieri della Compagnia di Voghera e della stazione di Casteggio. I militari giunti sul posto hanno acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza presenti sul mezzo per risalire al responsabile dell’atto. Grazie ad esse, gli uomini dell’Arma sono riusciti ad identificare il fuggiasco che, successivamente, è stato rintracciato in zona stazione.

Da quanto si apprende, il giorno prima il magrebino era stato fatto scendere dal bus perché non aveva il biglietto. La cosa non è stata gradita dall’extracomunitario che avrebbe cercato vendetta. Lo straniero è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Pavia per i reati di minaccia aggravata, interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità e tentate lesioni personali aggravate.

“Certi delinquenti stranieri sono ormai abituati, grazie alla loro prepotenza e arroganza, a non pagare il biglietto sui mezzi di trasporto pubblico. Tanto ci sono già gli onesti cittadini che pagano anche per loro. Se poi, per sbaglio, si chiede a questi balordi di mostrare il titolo di viaggio, si scatena l’inferno”, ha dichiarato l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato.

www.ilgiornale.it