La Turchia si prenderà “ciò che le spetta” in Egeo, Mar Nero e Mediterraneo: lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan a proposito delle crescenti tensioni sulle fonti di energia nel Mediterraneo orientale, avvertendo anche la Grecia: “Eviti errori che la porterebbero sulla strada della rovina. Se la Grecia vuole pagare un prezzo, che vengano ad affrontarci. Se non ne hanno il coraggio, si tolgano di mezzo”.
Erdogan, citato dal quotidiano Sabah, ha detto che Ankara “non punta a territori, sovranità o interessi di qualcun altro, ma non farà concessioni su quello che è nostro”.
“È assolutamente necessario evitare una ulteriore escalation” e “fare spazio per trovare una soluzione pacifica e sostenibile nella lite sul gas nella regione”. Lo ha detto la ministra della Difesa tedesca, Annegret Kramp-Karrenbauer oggi al Morgenmagazin, in vista della ministeriale informale della Difesa a Berlino. Da parte sua il ministro della Difesa italiano, Lorenzo Guerini, ha detto che “È necessario un approccio bilanciato per la ricerca di una sempre maggiore cooperazione e dialogo tra le parti”. ANSAMED