Walter Ricciardi è il consulente del ministero della Salute nella gestione dell’emergenza coronavirus che la settimana scorsa è finito nell’occhio del ciclone per aver paventato la possibilità di non riaprire le scuole e soprattutto di rinviare ulteriormente le elezioni regionali e il referendum. Al di là di questo episodio, Ricciardi continua a tenere altissima la guardia contro il Covid, e lo fa commentando la notizia di un negazionista americano che si è pubblicamente pentito dopo che la moglie è morta per Covid: “Il virus è insidioso, ambiguo e pericoloso – ha dichiarato il consulente del ministro Speranza – non guarda a ideologie, partiti, confini e giurisdizioni. Colpisce tutti, soprattutto i negazionisti che non si proteggono. Se non contrastato da comportamenti ispirati all’evidenza scientifica il virus dilaga”.
Chissà che Ricciardi non abbia voluto far riferimento anche al fatto che Flavio Briatore sia ricoverato in ospedale dopo aver contratto il virus proprio nei giorni in cui combatteva contro tutto e tutti per contestare la chiusura delle discoteche. La buona notizia è che anche Ricciardi tende ad escludere la possibilità di un nuovo lockdown duro come lo è stato quello di marzo e aprile: “Oggi siamo in una situazione completamente differente per molti motivi. Innanzitutto perché i casi li intercettiamo molto prima, nel senso che questo sistema di testing e di tracciamento porta a identificare soggetti nella stragrande maggioranza asintomatici”. liberoquotidiano.it