Basterebbe la vittoria del No al referendum confermativo sul taglio dei parlamentari del 20-21 settembre per sancire la crisi irreversibile dei grillini, e probabilmente, la fine del governo Conte. Eppure, dopo Giorgia Meloni, anche Matteo Salvini, invocando la coerenza, annuncia che la Lega voterà a favore della riforma voluta dal Movimento 5 Stelle. Facendo così un enorme regalo all’esecutivo, al presidente del Consiglio e ai pentastellati. Peccato che dall’immigrazione alle tasse, dall’Europa alla sicurezza, Lega e Fratelli d’Italia attacchino ogni giorno il governo. Poi quando hanno l’occasione si appellano alla coerenza… (e così, coerentemente, resteranno all’opposizione).
Referendum, Salvini: la Lega votera’ si’ – “La Lega votera’ si’ al referendum”. Cosi’ il senatore Matteo Salvini ha risposto ai giornalisti riguardo al referendum sul taglio dei parlamentari nel corso della conferenza stampa svolta al porto di Crotone per l’apertura della campagna elettorale per le comunali. “Io ho votato si’ quattro volte e per coerenza andro’ a votare si’. Poi il referendum e’ in mano ai cittadini. Ognuno in Calabria e nel resto d’Italia fara’ le sue scelte. Io vado avanti. La Lega vota si’ anche se non siamo proprietari del cuore dell’anima degli italiani che dovranno esprimersi sul referendum”. affaritaliani.it
L’ideatore di questo “taglio alla democrazia” fu il venerabile Licio Gelli capo della Loggia Massonica P2, infatti la riduzione dei parlamentari era parte del loro piano eversivo, ma Gelli si sarebbe limitato a 450 parlamentari, non 400 come prevede il referendum.
Io credo che questi due siano pazzi. Deluderanno con il loro SI, l’elettorato.
Non sarà che forse sotto, sotto sono l’altra faccia della stessa moneta?
Come dice Manocchia, fanno un bel favore al governo Conte/Di Maio e questo mi suona assai sinistro!
Va da sè che non solo voterò NO per il taglio dei parlamentari, ma alle prossime elezioni non darò il mio voto nè a Salvini e nè alla Meloni!