C’e’ un giallo sull’atterraggio a Berlino dell’aereo con il quale e’ stato trasferito nella capitale tedesca il dissidente russo Aleksei Navalny, in gravissime condizioni di salute, vittima – secondo i suoi collaboratori – di un tentativo di avvelenamento. Originariamente secondo il sito di Flightradar24 – che monitora le rotte aeree in tutto il mondo in tempo reale – sarebbe dovuto atterrare all’aeroporto di Schoenefeld, a sud-est della capitale, per poi dirigersi verso l’altro scalo berlinese, quello di Tegel, dove ha toccato terra sulla pista militare.
Ad attendere l’aereo, riferisce la Bild, numerose ambulanze. Fino ad ora non sono state fornite spiegazioni relative al cambiamento dell’ultimo minuto. Il 44enne dissidente russo dovra’ essere immediatamente trasferito all’ospedale della Charite’, considerato uno dei migliori d’Europa. Decollato dalla citta’ siberiana di Omsk, l’aereo e’ atterrato a Tegel alle 8.47 locali. affaritaliani.it