“Da oggi chiamerò Salvini “il gaglioffo”. Gli consiglio una lettura: “Fino a quando la mia stella brillerà” scritto da Liliana Segre. Salvini avrebbe bisogno di studiare: ogni volta che parla di scuola dice scempiaggini. Io ho insegnato a Sarzana e ai miei studenti insegnavo cosa era un lager. Lui deve chiedere scusa non a me ma a tutta la comunità scolastica. Più mi insulta più sono onorata, siamo distanti anni luce su tutto. Sulla scuola capisco che qualcuno fa campagna elettorale ma non si può arrivare a questi livelli, sono da troglodita. Il lager è una cosa seria, la scuola è altra cosa”.
Così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina rispondendo a In Onda ad alcune affermazioni fatte oggi dal leader della Lega. Al conduttore la ministra ha detto: “ogni tanto un insulto ci sta, noi di insulti ne subiamo tanti”. ansa
Lucia Azzolina ha le rotelle al posto dei neuroni”. Matteo Salvini, da La Spezia, continua a prendere di mira la ministra dell’Istruzione grillina Lucia Azzolina. Dal comizio della Lega in Liguria, il leader della Lega ironizza pesantemente su una delle proposte-simbolo della ministra per riaprire le scuole in sicurezza il 14 settembre, creare dei banchi con le rotelle per garantire la distanza tra uno studente e l’altro. Piccolo problema, le forniture sono state ordinate in ritardo e potrebbero non arrivare in tempo ai dirigenti scolastici. Una grana che si aggiunge alle carenze storiche delle strutture scolastiche italiane a cui, evidentemente, la Azzolina non aveva pensato.