“Il prossimo passo ad inizio settembre sarà il divieto di fare campagna elettorale nelle piazze a causa di assembramenti. Elezioni senza campagne elettorali: la fine della democrazia”. È questo lo scenario immaginato da Paolo Becchi dopo aver appreso che il governo ha deciso di chiudere tutte le discoteche d’Italia e di istituire l’obbligo di uso della mascherina dalle 18 alle 6 anche all’aperto.
Secondo l’editorialista di Libero siamo dinanzi ad una sorta di coprifuoco che potrebbe essere il preavviso di nuove stringenti misure anti-Covid: “Il virus circola anche all’aperto ma solo col calar del sole. È chiaro che stanno preparando il terreno per un nuovo lockdown”. Ma soprattutto potrebbe arrivare una stretta sulla campagna elettorale in vista delle elezioni regionali e del referendum, che si terranno tra il 20 e il 21 settembre. liberoquotidiano.it
Prossimo passo ad inizio settembre con il divieto di fare campagna elettorale nelle piazze a causa di assembramenti. Elezioni senza campagna elettorale: la fine della democrazia.
— Paolo Becchi (@pbecchi) August 16, 2020