Altro giorno, altro sbarco. Stavolta tocca alla SeaWatch 4 (nace acquistata prezzo di 1,3 milioni,, ndr), che sta per partire dal porto di Buriana, in Spagna, per soccorrere migranti nel Mediterraneo e portarli poi in Italia. Come spiega il Giornale, la nave della Ong tedesca acquistata con i fondi raccolti dalla Chiesa evangelica in Germania dovrebbe salpare nel weekend e arrivare col suo carico di disperati la prossima settimana sulle nostre coste.
“La traversata verso la Libia richiederà cinque giorni. Da lì, molti rifugiati cercano di attraversare il mare. Opereremo a circa 30 miglia al largo delle coste libiche – ha spiegato l’austriaco Jacob Frumann, membro dell’equipaggio, al sito svizzero-tedesco Katch.ch -. Partiamo dal presupposto che prima o poi ci verrà assegnato un porto italiano. In teoria, potrebbe anche essere Malta, ma negli ultimi mesi il Paese ha resistito massicciamente”.
A differenza dell’Italia, che pur piegata come nessun altro in Europa dall’emergenza coronavirus ha generosamente spalancato i propri porti per decisione di Pd e M5s. Frumann si aspetta quasi un “risarcimento” per la vicenda di Carola Rackete: “Il Sea-Watch 3 è stato arrestato dalle autorità sulla base di perfide accuse dopo essere stato in grado di entrare nel porto con relativa facilità. Le autorità continuano a proporre nuove strategie per bloccarci”. Per relativa facilità forse il cooperante intende lo speronamento di una motovedetta italiana. liberoquotidiano.it
Ammiraglio De Felice: Germania fermi nuova nave negriera Sea Watch 4