Aumenta la trasparenza con il codice LEI

Codice LEI

Il codice LEI, ovvero Legal Entity Identifier, è un codice alfanumerico univoco di 20 caratteri che si basa sullo standard ISO 17442.

Questo codice serve per identificare un’identità finanziaria e viene associato al codice fiscale delle persone giuridiche (le controparti) che partecipano in una compravendita di strumenti finanziari come azioni, obbligazioni o titoli.

Al principio esistevano altre direttive come la MiFID 2 e la EMIR che si occupavano di stabilire regole relative all’introduzione di nuovi strumenti finanziari, requisiti di condotta e autorizzazione di società d’investimento nei mercati al fine di monitorare abusi di mercato e obbligare queste società alla totale trasparenza nella negoziazione.

Normativa

Il codice LEI diventa obbligatorio in Italia dal Gennaio 2018 e include tutte le entità di trading che sono coinvolte in transazioni finanziarie:

 

  • Compagnie assicurative
  • Provider di servizio titoli
  • Fondi di investimento
  • Banche e istituzioni finanziarie

 

Anche le società che concludono contratti derivati e società di esportazione potrebbero essere interessate ad ottenere un codice LEI.

 

Contenuto codice LEI

I dati associati al codice LEI sono:

 

  • Partita IVA
  • codice fiscale
  • Sede legale
  • Struttura societaria
  • Denominazione

 

Queste informazioni insieme a tutti i report che verranno fatti successivamente negli anni di attività dell’impresa, entreranno in un’enorme banca dati e permetterà alle autorità di controllo di monitorare i processi che avvengono nelle transazioni finanziarie e migliorare la gestione del rischio di crisi globale.

 

LOU (Local Operating Unit)

Il codice LEI viene rilasciato dalle Local Operative Units (Unità Operativa Locale)

– LOU, che si occupano di controllare a livello nazionale l’attendibilità delle informazioni consegnate durante l’iscrizione, a seconda del tipo di società:

 

  • Soggetti iscritti al registro di imprese: codice fiscale ed informazioni sulla struttura societaria di controllo. Documentazione: bilancio consolidato per i soggetti che dichiarano di appartenere a un gruppo societario e delega con copia del documento di identitá del delegante se si intende richiedere il codice tramite intermediario.

 

  • Fondi di investimento: nome, codice comparto, codice fiscale del gestore del fondo ed informazioni sulla struttura societaria. Documentazione: autodichiarazione compilata e firmata da un rappresentante della societá di gestione di comparto, copia del documento di identitá del firmatario ed eventuale delega con copia del documento di identitá del delegante per quelle richieste che vengono effettuate tramite un intermediario.

 

  • Fondi pensione: denominazione, numero albo, indirizzo, PEC, informazioni sulla struttura societaria di controllo. Documentazione: copia del documento di identitá del firmatario in corso di validitá e documento per richiesta del codice LEI per fondi pensione.

 

  • Altri enti: denominazione, codice fiscale, indirizzo, PEC, informazioni sulla struttura societaria di controllo. Documentazione: attestato di registrazione presso un Pubblico Registro con esplicita indicazione del Legale Rappresentante, copia del documento di identitá del legale rappresentante e documentazione che attesti la sussistenza dei requisiti qualora sia stato selezionato il pagamento in modalitá Split Payment o Esenzione IVA.

 

La LOU assegnerà il codice LEI una volta che tutta la documentazione di supporto viene controllata e approvata. Questo codice è univoco ed esclusivo, lo stesso codice non può essere assegnato ad un altro ente nel caso di cessazione di attività o tantomeno trasferito.

 

Trasparenza

La funzione principale nell’introdurre un registro e quindi un codice LEI è la trasparenza!

Per identificare tutti i soggetti giuridici che operano nei settori finanziari, per tanto semplificare e migliorare la gestione del rischio sistemico globale, garantire un accesso pubblico ai dati disponibili quindi garantire che non ci sia un uso diverso dal interesse pubblico in ambito finanziario, è nato il bisogno di creare uno standard globale, una lingua unica per introdurre e consultare dati alla stessa maniera in tutto il mondo e snellire i processi di verifica degli enti finanziari.

Il registro permette inoltre di ridurre il tempo di gestione del cliente, quindi con il tempo risparmiato si potrebbero offrire servizi più indirizzati e mirati a ogni cliente e mostrare più interesse nella vita finanziaria di una società, permetterebbe maggiore tracciabilità durante una transazione.

Altri usi importanti all’implementazione del codice LEI, sarebbero per le transazioni commerciali, le concessioni di credito alle imprese e ultima ma non meno importante i mercati capitali.

Gli usi che possono essere attribuiti al codice LEI sono innumerevoli e sicuramente ne verranno studiati altri col fine di rendere tutto più trasparente ed omogeneo nel settore finanziario.