“Un progetto ha bisogno di tempo, e adesso bisogna partire”. Lo racconta in una intervista al Fatto quotidiano la sindaca di Roma Virginia Raggi che ieri ha annunciato in videoconferenza ai consiglieri del M5S, la sua maggioranza in Campidoglio di ricandidarsi alla guida della Capitale.
“Ne parlavo da settimane con la mia maggioranza, con il Movimento, con il mio staffe con la mia famiglia. Bisogna partire. Non c’è tempo per accordicchi o accordi di palazzo”. “Abbiamo passato anni a ripianare i debiti e a riparare agli errori del passato. Ora tutto ciò che avanza nel bilancio viene destinato ai servizi per i romani. Io voglio dialogare con la sinistra, ma il Pd non sa più farlo. Avrei voluto vedere i dem con me quando mi sono schierata contro CasaPound“.
A proposito della regola dei due mandati in vigore nel M5s che le impedirebbe di ricandidarsi Raggi spiega che “tutti coloro che ho sentito mi hanno detto che apprezzano il mio lavoro e riconoscono i miei risultati, e mi hanno esortato ad andare avanti. Ho messo sul tavolo la mia disponibilità Nel frattempo c’è un dibattito sulla regola, che rispetto”. Raggi podi dice che Beppe Grillo “l’ho sentito, e credo che sia d’accordo sulla mia scelta. Davide Casaleggio vuole estendere il mandato zero anche ai sindaci per superare i due mandati”. Perchè i romani dovrebbero votarla ancora, gli chiedono. “Innanzitutto, le direi di votarmi per non tornare al passato fatto di corruzione e affari loschi, a quel mondo di mezzo allargato. Poi le spiegherei che bisogna completare un percorso. In cinque anni non si può cambiare Roma, masi può invertire la rotta. E noi l’abbiamo invertita”. (askanews)
Traduzione dal raggiese:”Ho aggredito Casa Pound per avere il PD con me quando mi ricandiderò per le elezioni”