Invece di contrastare i roghi in Sardegna, erano loro ad appiccarli: due volontari antincendio, il 62enne Efisio Perria e il 56enne Filippo Sanna, sono stati arrestati con l’accusa di incendio boschivo doloso e posti ai domiciliari. I due sono ritenuti responsabili di due roghi registrati il 21 giugno nelle campagne di Villamar: il Corpo forestale sardo li ha ripresi mentre lanciavano dal finestrino di un’auto una miccia incendiaria.
Il Corpo Forestale fa sapere che le indagini vanno avanti anche su altri episodi che si stanno verificando nella provincia del Sud Sardegna e nell’Area Metropolitana di Cagliari.
“La polizia ambientale è indispensabile per interrompere i delitti d’incendio riducendo il numero dei roghi – si legge in una nota -. Resta imprescindibile l’attività di spegnimento che si avvale del contributo delle associazioni di protezione civile e delle Compagnie barracellari. Questo grave episodio non può macchiare l’operato di tante persone che offrono la propria esperienza e il proprio tempo per proteggere il territorio e la popolazione, anche a rischio della propria incolumità”. tgcom24.mediaset.it