“L’Italia è importante. Siamo fra i maggiori beneficiari nei programmi varati in queste settimane. Che il Recovery Plan abbia successo in Italia è un fattore chiave e anche qui credo che ci sia una rivincita europea“. Così il commissario Ue per l’economia, Paolo Gentiloni, in un’intervista sul ‘Corsera’.
“La scelta europeista è una carta d’identità di questo governo e penso che sarebbe utile rivendicarla come chiara scelta di campo. Chi fa l’europeista riluttante finisce per lasciar spazio ai nazionalisti, che su quel terreno sono sempre più competitivi. Sappiamo tutti che questo governo è nato in circostanze particolari, ma ora ha una gigantesca responsabilità politica: deve gestire una crisi acuta come mai nella storia repubblicana e ha a disposizione risorse come mai nella storia repubblicana”, afferma Gentiloni.
“Senz’altro in questi mesi c’è stata una rivincita dell’Europa, che è tornata forte e si è dimostrata centrale nel panorama internazionale. Rispetto degli euroscettici in tanti Paesi. Se funzionerà – sottolinea – potrà essere un precedente. Noi a Bruxelles dovremo saper gestire la Recovery and Resilience Facility (da 672,5 miliardi, ndr) coordinando il lavoro dei governi ma senza sostituirci a loro; dovremo anche lavorare alle risorse proprie, nuove forme di entrate europee, per dimostrare che si può fare debito in comune”. ASKANEWS