Bonus deputati, perché i 5s sapevano tutto: bomba FdI su Tridico

All’indomani dello scandalo sui parlamentari che hanno chiesto il bonus destinato alle partite Iva in crisi per il Covid, Fratelli d’Italia si chiede come mai, in ambiente grillino, i nomi si conoscessero in anticipo. E un’ombra si allunga sui vertici dell’Inps.

Condividiamo gli appelli a rendere pubblici i nomi di chi, rappresentando il popolo ai massimi livelli, ha comportamenti gravemente inopportuni. Bene, quindi, l’appello a rinunciare alla privacy che io personalmente accolgo. Allo stesso modo sarebbe oltremodo grave che i dati personali siano forniti da importanti burocrati a chi li ha nominati per essere usati contro gli avversari. Per questo sarebbe utile sapere come mai dalle prime ore della giornata di ieri – e alcuni dicono anche da più tempo – autorevoli esponenti del M5S già conoscessero le appartenenze politiche dei responsabili di questi vergognosi comportamenti. Tridico, presidente Inps da loro nominato glieli ha fatti avere “riservatamente”? Altrimenti spieghi come sono usciti.

Penso sia utile rispondere anche all’accorato appello del presidente Fico sulla trasparenza richiesta ai partiti. Cominci però lui a dare l’esempio facendo conoscere i nomi dei deputati grillini che, qualche mese fa, si iscrissero al concorso per essere assunti alla Camera dei Deputati sapendo che lui stesso avrebbe presieduto la commissione di esame. O anche i nomi di quegli autorevoli esponenti del M5S risultati vincitori di concorsi pubblici sostenuti mentre ricoprivano ruoli parlamentari di primo piano. Fratelli d’italia è sempre pronta a lavorare per rendere la politica più trasparente e libera dalle ipocrisie che caratterizzano alcune forze politiche prima tra le quali il M5S“.

Lo dichiara Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati. ILTEMPO.IT