“C’è un piano di investimenti da oltre 200 miliardi di euro da approvare tra due mesi, ma noi non lo conosciamo, – spiega al Corriere della Sera -. Segnalo per tempo che senza le Regioni e i Comuni sarà impossibile spendere quelle risorse in tre anni, come è previsto e come necessario, visto che il Paese ha bisogno di risposte immediate su investimenti e lavoro. Il presidente Conte mi ha confermato la volontà di coinvolgerci e ci sarà un incontro la prossima settimana coi ministri Amendola e Boccia, che ringrazio per l’immediata disponibilità. Ci aspettiamo risposte importanti. Ho chiesto ad esempio – prosegue Bonaccini – di utilizzare le risorse del Mes, perché non si può sacrificare a questioni ideologiche la possibilità di investire 36 miliardi di euro sulla sanità pubblica in un Paese colpito da una drammatica pandemia. Quei soldi servono perché la sanità pubblica va rafforzata e aprire cantieri, così come investire in tecnologia e macchinari significa anche creare lavoro”.