Piove il commento, durissimo, di Paolo Becchi contro Giuseppe Conte. La vicenda è quella relativa ai verbali desecretati, quelli da cui si è scoperto che il lockdown è stato deciso da lui, in piena autonomia, mentre il Cts consigliava misure graduali e chiusure non indiscriminate. E su Twitter, il filosofo cannoneggia contro il premier:
“Abbiamo smesso di vivere per paura di morire e ora si scopre che il lockdown lo ha deciso l’uomo solo al comando con un abuso di potere e facendo un falso in atto pubblico“, conclude Paolo Becchi, ipotizzando dunque dei profili penali per quanto fatto dal presunto avvocato del popolo (il quale, in effetti, si era a lungo battuto per tenere quei verbali segreti). liberoquotidiano.it
🔺Verbali desecretati, il Comitato scientifico non ha mai chiesto lockdown in tutto il Paese, ma solo in alcune zone
Abbiamo smesso di vivere per paura di morire e ora si scopre che il lockdown lo ha deciso “ l’uomo solo al comando” con un abuso di potere e facendo un falso in atto pubblico.
— Paolo Becchi (@pbecchi) August 6, 2020