“Lo avevamo detto nei giorni scorsi: dopo l’ultima vergognosa pagina scritta dalla maggioranza nel Consiglio regionale pugliese, che ha non voluto e saputo garantire per cinque lunghi anni la presenza delle donne adeguando la legge elettorale pugliese ad una norma dello Stato, non si poteva che arrivare a questo. Un decreto legge con cui il Governo nazionale indicava la soluzione nella nomina di un Commissario”, scrive su Facebook Teresa Bellanova.
“È esattamente quanto è accaduto poco fa al Consiglio dei Ministri, sanando così una ferita e dando il via libera alla doppia preferenza di genere a partire dalla tornata elettorale di settembre -spiega la ministra dell’Agricoltura- Un Commissario terzo, perché non poteva essere l’attuale presidente a sanare una ferita cui né lui né la sua maggioranza hanno posto rimedio. Per la Puglia una pagina nuova ma anche la sconfitta di una politica arrogante e maschilista. Poco attenta alle donne fuori e dentro le stanze in cui si governa e si decide. È tempi di voltare radicalmente pagina”. ADNKRONOS