“Riteniamo sia molto importante ascoltare persone che hanno saputo prendere decisioni coraggiose e di grande competenza in momenti storici di difficoltà. In particolare, l’iniziativa che ha preso Draghi nel 2012 non solo ha salvato l’euro, ma è stata storica per l’Europa. Nel 2009 fu già al Meeting e parlò di come affrontare la crisi nata nel 2008. Abbiamo bisogno di ascoltare persone così, che sanno assumersi le giuste responsabilità anche in situazioni di crisi”.
Lo dice in un’intervista a ‘La Repubblica’ Bernhard Scholz, presidente del Meeting di Rimini che quest’anno ospiterà all’inaugurazione, il prossimo 18 agosto, l’ex presidente della Bce. Nessun riferimento tuttavia alla guida di un eventuale governo di larghe intese.
“Il Meeting -spiega Scholz- non ha intenzione di entrare nella discussione su un futuro governo. Se si vuole parlare di un governo di unità nazionale, occorre prima di tutto superare il clima di continua campagna elettorale; diversamente, a prescindere dal nome del premier, sarebbe di nuovo prima o poi condannato alla litigiosità e quindi al fallimento”. (Adnkronos)
Un altro moscone che continua a girare attorno alla carcassa Italia!