“Vi chiedo di sospendere questo stanziamento di 6,5 mln di euro in attesa di un piano integrato più ampio proposto dalla viceministra del Re e di un risvolto nella collaborazione che abbiamo chiesto alle autorità tunisine in materia migratoria”. Con queste parole oggi il ministro degli esteri Di Maio ha chiesto al comitato congiunto per la cooperazione allo sviluppo della Farnesina di rimandare la discussione sullo stanziamento di fondi della Cooperazione in favore di Tunisi.
IRA DELLA TUNISIA (adnkronos) “Il ministro degli Esteri Di Maio prima di minacciare il blocco dei fondi per la Tunisia dovrebbe pensare ai rapporti storici che ci sono tra l’Italia e la Tunisia e nello stesso tempo dovrebbe prima vedere prima cosa prevedono gli accordi presi in passato tra i due paesi”.
“La collaborazione e la cooperazione tra due paesi è come il matrimonio – dice ancora Sami Ben Abdelaali -nella buona e nella cattiva sorte. Quando ci sono disagi in un paese bisogna intervenire con il dialogo e non minacciando di bloccare i fondi. Non è questa la condizione ottimale per i nostri rapporti”
A parlare, in una intervista esclusiva all’Adnkronos, è Sami Ben Abdelaali (ex consulente di Crocetta, ndr) , deputato tunisino ma che vive tra Palermo e Tunisi. Il deputato tunisino si dice “molto dispiaciuto” per le dichiarazioni rese oggi dal capo della Farnesina che chiede “di sospendere lo stanziamento di 6,5 milioni di euro” per la Tunisia “in attesa di un piano integrato più ampio proposto dalla viceministra del Re” e di “un risvolto nella collaborazione che abbiamo chiesto alle autorità tunisine in materia migratoria”. Di Maio ha chiesto al comitato congiunto per la cooperazione allo sviluppo della Farnesina di rimandare la discussione sullo stanziamento di fondi della cooperazione in favore di Tunisi.