Il presidente del Consiglio torna in Aula, stavolta alla Camera, per raccogliere il definitivo via libera alla proroga dello stato di emergenza. Dopo il passaggio di ieri al Senato, Conte ha ricevuto dalla maggioranza il parere positivo ma dalle opposizioni prese di posizione con, secondo il premier, “Affermazioni gravi” e che “non hanno nessuna corrispondenza nella realta’”.
La proroga viene decisa – ha spiegato il premier – “non certo perche’ si vuole fare un uso strumentale per atteggiamento liberticida, reprimere il dissenso o ridurre la popolazione in uno stato di soggezione”.
E quindi “non si faccia confusione davanti alla popolazione, c’e’ qualcuno che e’ stato convinto che la proroga dello stato di emergenza significhi il ritorno al lockdown, non e’ affatto così”. “La proroga dello stato di emergenza, se tiriamo via le polemiche e le posizioni ideologiche, è – osserva Conte – una scelta obbligata basata su motivazioni tecniche“.