Storico turco: “putt… le donne e le Madonne cristiane”

https://ofcs.report – Puttane le donne e puttane le Madonne cristiane. In Turchia, “le immagini delle prostitute devono essere coperte”. Il riferimento è alle icone sacre presenti nella basilica di Santa Sofia, a Istanbul, che da oggi è una moschea. “Ci sarà una prostituta nella moschea? – chiede Ebubekir Sofuoglu, storico turco, sul suo account Twitter seguito da oltre 90mila persone – Se le icone non vengono eliminate, Hagia Sophia sarà la prima moschea al mondo in cui saranno esposte le prostitute”.

E per la preghiera del venerdì, i mosaici sono stati oscurati, sul pavimento sono ritornati i tappeti e gli estremisti religiosi hanno gioito. “Finalmente sei stata presa”, risuona sui social e tra le circa 350 mila persone che hanno partecipato alla preghiera.

E tra quelle immagini di “prostitute”, per esempio, c’è il mosaico della Madonna col Bambino in trono tra gli imperatori Giustiniano e Costantino, la maestosa Vergine del catino absidale, oppure il mosaico di Costantino IX dove è presente anche la moglie Zoe. Queste sono le prostitute per i musulmani? Se così fosse, hanno ragione le donne turche (forse ancora troppo poche per la verità) che sono scese in piazza a protestare contro i continui femminicidi. Puttane le donne e puttane le Madonne cristiane. Questa è la Turchia di Erdogan e dei Fratelli Musulmani.   

Chissà se le femministe di casa nostra, quelle che si indignano perché si deve dire “sindaca”, “ministra” e altre idiozie di questo genere (come se fosse questo il modo di rispettare le donne), si interrogano su quello che accade in Turchia. Oppure stanno lì a girarsi i pollici contando le morti che ogni giorni avvengono per colpa di mariti, fidanzati e compagni violenti per poi interloquire con la loro indignazione fine a sé stessa.
Ma di fronte alla protervia del Sultano turco tacciono e magari lo hanno pure ascoltato mentre recitava il Corano a Santa Sofia. Puttane le donne e le Madonne cristiane.