La Guardia di Finanza di Livorno ha scoperto 24 matrimoni “combinati” tra stranieri e italiani (15 uomini e 9 donne) per ottenere il permesso di soggiorno.Cento militari appartenenti a 10 Reparti del Corpo, coordinati dal Comando Provinciale di Livorno e dal dipendente Nucleo PEF (Polizia Economico-Finanziaria) hanno eseguito, nelle scorse 48 ore, 5 misure cautelari personali e 55 perquisizioni nelle province di Livorno, Siena, La Spezia, Torino e Padova per porre fine a un sistema di celebrazione di falsi matrimoni tra italiani, sudamericani e nordafricani finalizzati all’ottenimento di un titolo di soggiorno in Italia.
Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle sotto la direzione della Procura della Repubblica di Livorno, riguardano le ipotesi di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e induzione in falso in atto pubblico coinvolgenti, in particolare, un cittadino della Repubblica Domenicana, un 55enne arrestato in carcere e 4 livornesi di cui una donna sottoposti all’obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria: si tratta degli organizzatori “seriali” dei falsi matrimoni, nei cui confronti il GIP del Tribunale di Livorno ha disposto, accogliendo la richiesta formulata dall’Ufficio del Pm, l’adozione di provvedimenti cautelari personali. (askanews)