Fonti del Viminale sottolineano che il progetto per la dotazione delle forze di polizia di un’arma a impulsi elettrici è stato avviato fin dal mese di dicembre del 2014 con la costituzione di un apposito tavolo tecnico interforze. L’iter è proseguito negli anni successivi con la sperimentazione sul territorio e successivamente con l’indizione della gara per il loro acquisto.
Da ultimo, la commissione di aggiudicazione ha proposto l’esclusione dell’unica azienda costruttrice che si era presentata per difetto dei requisiti minimi di sicurezza previsti dal capitolato tecnico.
E’ ancora in corso la ripetizione delle prove tecniche e, a tutela dei cittadini e degli stessi operatori di polizia, è stato disposto al momento il ritiro dei Taser attualmente assegnati alle Forze dell’ordine. ASKNEWS